Il Nereide è uno dei modelli di maggior successo di Venezianico e negli ultimi anni lo abbiamo visto declinato in numerose varianti. Pur essendo un diver a tutti gli effetti, si è sempre distinto dalla concorrenza per il suo aspetto più elegante e sofisticato, dato dall’abbondanza di superfici lucide e dai quadranti ricercati. Dall’uscita della referenza con quadrante in carbonio forgiato e cassa rivestita in PVD nero, il marchio italiano ha dimostrato di non voler trascurare neppure il pubblico più esigente in fatto di materiali tecnici e look sportivo. Questo trend è stato ulteriormente confermato dal lancio del Nereide Bronzo, che oltre ad utilizzare questa lega ben nota agli amanti dei diver, ha introdotto per la prima volta un fondello a vite che migliora l’impermeabilità del modello. Da pochi giorni Venezianico ha presentato il Nereide Titanio, una novità particolarmente interessante.
Sommario:
Recensione
Il Venezianico Nereide Titanio ha un bellissimo quadrante blu opaco degradé con scritte ridotte al minimo indispensabile. La data è posizionata a ore 3 e utilizza un disco a sfondo bianco. Gli indici a bastone sono applicati sull’anello della minuteria e hanno cornici lucide e sfaccettate ben rifinite anche se osservate con la lente macro. Proprio come avevamo già avuto modo di vedere sul Nereide Avventurina, questa soluzione fa quasi fluttuare gli indici sul quadrante e dà un bel senso di tridimensionalità. Le sfere mantengono lo stesso design già adottato sulle altre varianti, ma in questo caso sono parzialmente scheletrate. Una scelta in linea con quanto fatto sul Nereide Bronzo. Al buio la visibilità è ottima, non solo per sfere e indici ma anche in corrispondenza dei vari riferimenti della ghiera. La tipica luminescenza tendente al blu della Superluminova BGW9 è uniforme e duratura anche a distanza di parecchio tempo dall’esposizione ad una fonte di luce.
Vetro, ghiera e cassa
Il vetro è uno zaffiro piatto con trattamento antiriflesso sul lato interno che si comporta molto bene nel garantire una perfetta leggibilità, anche ad angolazioni estreme. La ghiera è realizzata interamente in titanio, con un inserto satinato e riferimenti incisi nello spessore e riempiti di pasta luminescente. Il meccanismo è unidirezionale a 120 scatti. Questo, probabilmente per la maggior leggerezza tipica proprio del titanio, durante il normale azionamento restituisce un feedback sonoro e tattile leggermente peggiore rispetto a quanto riscontrato finora sugli altri Nereide, con anche un po’ di gioco tra uno scatto e l’altro.
La cassa riprende le linee del Nereide che ormai abbiamo imparato a conoscere, ma questa è la prima volta che Venezianico decide di utilizzare il titanio. Si tratta di un grado 2, che garantisce maggior resistenza alla corrosione a fronte di una resistenza ai graffi inferiore rispetto al grado 5. È una scelta solo in parte legata al contenimento dei costi, dato che sul mercato ci sono vari modelli di marchi di lusso venduti a cifre nettamente superiori che sfruttano lo stesso materiale. Le finiture sono curate e ben realizzate, con satinature sulla maggior parte delle superifici, sia sulle anse che sui fianchi, e dei bei biselli lucidi al di sopra e al di sotto della carrure. Insomma, per essere il primo orologio in titanio proposto dal marchio italiano, il risultato è davvero degno di nota. Lo spessore poi, se si tiene conto dell’impermeabilità che è passata da 20atm a 30atm, non è assolutamente esagerato. La corona a ore 3 è ben protetta dalla spallette. Ha una finitura satinata con il logo in rilievo ed è naturalmente a vite, con una filettatura molto precisa sia in apertura che in serraggio.
Così come sul Nereide Bronzo, anche in questo caso c’è un fondello a vite, una scelta costruttiva più adatta ad un diver. Al centro c’è una bella decorazione che raffigura Atlante, il Titano che secondo la mitologia greca aveva il compito di sorreggere il mondo. Questo soggetto rinnova il legame tra il marchio italiano e la città di Venezia, visto che rende omaggio alla statua nel cortile di Palazzo Ducale. Anche qui le lavorazioni sono tutt’altro che banali, con finitura satinata e micropallinata che si alternano e fresature di alleggerimento sulla parte lucida più esterna.
Movimento
All’interno del Venezianico Nereide Titanio c’è un Sellita SW200, un calibro estremamente diffuso e affidabile che potrà essere facilmente revisionato da qualunque bravo orologiaio in giro per il mondo. La frequenza è di 28.800a/h, la riserva di carica è di 38 ore, è possibile la ricarica manuale ed è presente il fermo macchina.
Cinturino
Anche il cinturino è una novità assoluta per Venezianico. È di tipo ibrido, realizzato mettendo insieme una base in gomma FKM con un inserto in tessuto. Il marchio italiano non è l’unico ad adottare una soluzione del genere, ma qui colpisce parecchio la cura dei dettagli, la flessibilità e, durante la prova, anche la resistenza non è sembrata da meno. La fibbia ad ardiglione è in titanio, proprio come la cassa e non mancano le anse a sgancio rapido per passare ad altri cinturini senza utilizzare attrezzi specifici. È poi possibile ordinare come extra un cinturino elastico in nylon in stile Marine National.
Al polso
Il Nereide mantiene le sue proporzioni ben note che non stonano neppure su un polso da 16cm. La leggerezza tipica del titanio e il cinturino, morbido e avvolgente, sono la ricetta perfetta per la comodità. Il diametro è di 42mm, la distanza da ansa ad ansa è di 48,6mm, lo spessore è di 12,5mm e il peso con il cinturino ibrido installato è di appena 89g.
Opinioni
Il Venezianico Nereide è ormai un punto fermo all’interno del catalogo del marchio italiano e l’ho sempre trovato gradevole e ben riuscito. Da amante dei diver tecnici e da grande estimatore del titanio nell’orologeria, trovo decisamente azzeccata questa nuova referenza. Il colore grigio più scuro tipico di questo materiale si sposa alla perfezione con il blu profondo del quadrante e la sua leggerezza lo rende comodissimo da indossare. La luminescenza è quasi da primo della classa, inclusi i riferimenti sulla ghiera. L’impermeabilità, portata a 300m grazie all’adozione di un fondello a vite, non va ad incidere negativamente sullo spessore della cassa ed è una bella ciliegina sulla torta. Il prezzo di listino è di 1.095€, assolutamente in linea con le caratteristiche generali dell’orologio, e le consegne previste dal 31 gennaio in poi.
Scheda tecnica
Diametro | 42,0mm |
Lug to Lug | 48,6mm |
Spessore | 12,5mm |
Peso | 89g (con cinturino ibrido) |
Movimento | Sellita SW200, automatico |
Caratteristiche del movimento | frequenza 28.800a/h, 38h di riserva di carica |
Vetro | zaffiro |
Cassa | titanio |
Impermeabilità | 300m |
Bracciale | ibrido gomma FKM/nylon, 22mm |
Prezzo | 1.095€ |