Una nuova colorazione e una versione più compatta entrano a far parte della linea Ranger, con cui Tudor amplia l’offerta del suo tool watch per eccellenza. Il Ranger incarna lo spirito della maison di Le Locle, da sempre impegnata nella creazione di orologi dal solido rapporto qualità/prezzo, caratterizzati da grande versatilità, affidabilità e prestazioni elevate, anche in condizioni di utilizzo impegnative.
Sommario:
Ranger, da sempre nello spirito di Tudor
Nel 1929, solo 3 anni dopo la nascita del marchio Tudor, Hans Wilsdorf registrò il nome “Ranger” che all’epoca non identificava un
modello specifico, ma veniva utilizzato per conferire una connotazione di avventura, robustezza ed esplorazione ad alcuni orologi della collezione Tudor.
Durante la British North Greenland Expedition, una spedizione scientifica britannica di due anni (1952–1954) nel nord-est della Groenlandia, gli esploratori vennero dotati dell’Oyster Prince per monitorarne il comportamento in condizioni estreme. I risultati eccezionali ottenuti furono uno degli episodi più importanti nella storia di Tudor, diventando la radice storica del Ranger.
Nel 1967 venne presentato il primo “vero Ranger”, chiamato Tudor Oyster Prince Ranger (ref.7995/0) che si distingueva già per gli indici con numeri arabi a ore 3, 6, 9, 12 e per le tipiche sfere presenti ancora oggi. Il Ranger entrò stabilmente in collezione nel 1969 e vi rimase, proposto in diverse varianti, fino al 1988.
Nel 2012 Tudor presentò l’Heritage Ranger (ref.79910) con diametro di 41 mm e movimento ETA come reinterpretazione moderna del modello di fine anni ’60. Nel 2022, in occasione del settantesimo anniversario della British North Greenland Expedition, è stato lanciato il Tudor Ranger attualmente in produzione (ref.79930): 39 mm, calibro di Manifattura MT5402, certificato COSC e design più fedele all’originale.

Non solo una nuova taglia…
Ora la linea Ranger si arricchisce e viene presentata la versione con cassa da 36mm che si aggiunge a quella già esistente con diametro di 39 mm. Per mantenere le corrette proporzioni, rispetto alla versione da 39 mm, La cassa da 36 mm ha uno spessore diminuito che passa dai 12 agli 11 mm. Anche la larghezza delle anse viene ridotta dai 20 mm per la versione da 39 ai 19 mm per la versione da 36. Il materiale utilizzato resta, per entrambe le versioni, l’acciaio 316L con finitura satinata che conferisce al segnatempo un carattere più tecnico e adatto allo spirito degli orologi da spedizione. Alcuni elementi, come il bordo della lunetta, sono lucidi per mettere in risalto le linee della cassa.

…anche un nuovo quadrante
Tudor lancia una nuova colorazione di quadrante, disponibile sia per la versione da 36 mm che da 39 mm, denominata Dune white. La tonalità è opaca e trae ispirazione dalle dune del deserto protagoniste della Rally Dakar di cui Tudor è partner ufficiale.
Gli indici, con numeri arabi ad ore 3, 6, 9 e12, sono dipinti e il colore nero crea un efficace contrasto con il quadrante beige. La leggibilità notturna è garantita da punti di pasta luminescenti posizionati nella parte più esterna del quadrante in corrispondenza degli indici delle ore. La sfera delle ore, a forma di freccia con profilo arrotondato, e quella dei minuti, a forma di spada, sono un tratto distintivo dell’estetica Ranger. Anche per questi dettagli il colore scelto è il beige con profilo nero a contrasto per favorire la leggibilità.

Ad ognuno il suo movimento
I modelli Tudor Ranger con cassa da 36 mm e 39 mm si distinguono anche per l’adozione di due diversi calibri di Manifattura, sviluppati e prodotti da Kenissi. Il Ranger da 36 mm è equipaggiato con il calibro MT5400, lo stesso utilizzato nei Black Bay 54 e 58, mentre la versione da 39 mm monta il calibro MT5402. I due movimenti condividono la medesima architettura tecnica, ma l’MT5400 presenta dimensioni più compatte, adeguate alla cassa di diametro inferiore. Entrambi i calibri operano a una frequenza di 28.800 a/h, garantiscono una riserva di carica di circa 70 ore e sono certificati COSC. Tudor applica però standard interni più rigorosi, assicurando per l’orologio completamente assemblato una precisione compresa tra –2 e +4 secondi al giorno, rispetto alla tolleranza standard di –4 e +6 secondi al giorno prevista dal COSC per il solo movimento.

Varianti e prezzi
Il Tudor Ranger, sia per la versione da 39 mm che da 36 mm, viene proposto nelle due variazioni di quadranti e ogni per ogni versione si può scegliere se acquistarlo con bracciale in acciaio o con cinturino in tessuto. Il bracciale è satinato ed è dotato della chiusura Tudor “T‑fit” con sistema per la regolazione rapida della lunghezza.
I prezzi raccomandati al pubblico variano in base alla configurazione scelta:
- 3.510 € per la versione con bracciale da 36 (Ref. M79930-0007 e M79930-0001)
- 3.180 € per la versione von cinturino in tessuto da 36 (Ref. M79930-0008 e M79930-0003)
- 3.620 € per la versione con bracciale da 39 mm (Ref. M79950-0008 e M79950-0001
- 3.290 € per la versione von cinturino in tessuto da 39 mm (Ref. M79950-0011 e M79930-0003)






























