Nomos è un marchio che ha un approccio unico da tanti punti di vista. Intanto per quanto riguarda la produzione di movimenti, il loro fiore all’occhiello visto che vengono realizzati in modo totalmente indipendente a Glashütte, la culla della tradizione orologiera tedesca. Poi anche il design è una caratteristica distintiva del marchio, che è particolarmente abile nel reinterpretare a suo modo lo stile minimalista. C’è poi un altro dettaglio per il quale Nomos si differenzia dalla maggior parte dei produttori. Il fenomeno delle limited edition ha preso ormai piede negli ultimi anni, ma spesso le edizioni numerate vengono vendute a prezzi superiori rispetto alle corrispettive varianti non limitate. Il marchio tedesco, invece, ha sempre proposto le proprie limited a prezzi addirittura inferiori. A Watches and Wonders 2024 sono state presentate ben 31 varianti di Tangente e queste sono tre delle colorazioni che mi hanno colpito di più.
Recensione
Rispetto alle classiche confezioni di Nomos, in questo caso c’è un sovrascatola bianco con una grafica specifica per i Tangente Datum 175 Years Watchmaking Glashütte. L’astuccio è quello in legno che abbiamo già visto a corredo di altri modelli del marchio tedesco. All’interno ci sono la card plastificata della garanzia e il panno in microfibra marchiato per la pulizia dell’orologio.
Questa non è un’operazione del tutto inedita per Nomos dato che nel 2004 presentò i Super 30, ma in quel caso si trattava appunto di 30 varianti in edizione limitata. Stavolta le configurazioni salgono a 31, tutte basate sul Tangente con datario, e con accostamenti cromatici diversissimi tra loro. Si va da quelli più classici e sobri ad altri decisamente particolari e vistosi, ma con una varietà simile è davvero difficile non trovare almeno 3-4 referenze di proprio gusto. In questa recensione vedrete la variante Schlossgrün, con il verde come colore predominante, la referenza Chili, con quadrante cremisi molto brillante e audace, e poi la versione Peace, un nome utilizzato da Nomos per sottolineare la coesistenza pacifica di blu e rosso sullo stesso quadrante.
Quadranti
L’impostazione generale è quella tipica del Tangente, con la classica secondina posizionata a ore 6 che però in questo caso ha una finitura liscia e non quella abituale con solchi a cerchi concentrici. Una delle particolarità di queste limited edition, almeno per quanto riguarda una buona parte delle varianti, è rappresentata dall’anello della minuteria esterna con colorazioni a contrasto. L’altro dettaglio distintivo è legato poi al disco della data che su alcune varianti è stato realizzato nella stessa tonalità principale del quadrante. In questa generazione di calibri di Nomos con datario, grazie al posizionamento del disco nella parte più esterna del calibro, lo spazio a disposizione per i numeri è maggiore rispetto a quanto avviene solitamente in altre meccaniche più diffuse. E questo va tutto a vantaggio della leggibilità.
La grafica degli indici è quella tipica del Tangente, ma i colori naturalmente variano da una referenza all’altra. Le sfere sono invece un punto fermo indipendentemente dalla versione scelta, sottili e con una bella finitura rodiata lucida che aiuta a migliorare il contrasto anche quando sono abbinate ai quadranti più chiari.
Cassa
Il vetro è uno zaffiro piatto con trattamento antiriflesso sul lato interno che è piuttosto efficace nel tenere a bada i riflessi più fastidiosi.
La cassa è quella ormai nota del Tangente, con le sue linee caratteristiche che di solito o piacciono o non piacciono, senza mezzi termini. L’elemento più caratteristico è dato dalle sottili anse a ragno che sporgono in modo abbastanza evidente. La finitura è interamente lucida, ottimamente realizzata, e come sempre per Nomos dalla vista laterale spicca lo spessore incredibilmente contenuto.
La corona a ore 3 sporge il minimo indispensabile dalla carrure per evitare di dare fastidio al dorso della mano, ma è comunque molto comoda da azionare. È lucida e presenta il marchio inciso al laser. Come su tutti gli altri tangente, anche in questo caso è a pressione, una scelta praticamente obbligata con il movimento a carica manuale e in linea con la tipologia dell’orologio, che ha un’impermeabilità che arriva a 3atm di pressione.
Il fondello è a vista e per queste limited edition fortunatamente non è prevista la possibilità di scegliere tra questa soluzione e un fondello chiuso in acciaio. Ed è una fortuna perché sarebbe un vero peccato nascondere il movimento di Nomos. Sul bordo esterno si continua a ricordare gli ormai oltre 175 anni di storia della tradizione orologiera di Glashütte, nata con Adolph Lange nel 1845. In basso invece è riportato il nome specifico della variante con il numero individuale dell’esemplare. Ogni referenze di queste 31 versioni del Tangente sarà infatti realizzata in 175 pezzi.
Movimento
Il cuore di questi Tangente è il calibro DUW 4101 a carica manuale. Si tratta di una meccanica realizzata in totale indipendenza da parte di Nomos, incluso anche lo scappamento proprietario del marchio, il Nomos Swing System, riconoscibile dalla spirale in colorazione blu. È presente la complicazione della data, la frequenza è di 21.600a/h e la riserva di carica è di 42 ore. Nonostante non siano certificati, questi calibri vengono comunque regolati secondo i paramenti di cronometro e il livello di finitura e delle lavorazioni è ciò che rende davvero speciale questa manifattura tedesca, soprattutto se si tiene conto della fascia di prezzo di questi prodotti. Si trova un po’ tutto il repertorio tipico, con costolatura di Glashütte sui ponti, perlage sulla platina, un accenno di anglage e viti temperate blu. E poi c’è l’inconfondibile ruota con la lavorazione a raggi di sole.
Cinturino
Tutti questi Tangente 31 Colors sono venduti di serie con un cinturino in nylon che a seconda delle varianti può essere grigio chiaro o grigio scuro. È un accessorio molto solido e ben fatto che si abbina bene soprattutto alo spirito un po’ più sportiveggiante di alcune colorazione. E poi, con orologi come questi, sarà sempre un piacere creare il proprio abbinamento personalizzato scegliendo altri cinturini.
Al polso
La vestibilità del Tangente, così come di tanti altri modelli di Nomos, fa sempre storia a sé. Questo fenomeno è legato alla lunetta sottilissima, praticamente inesistente, intorno al vetro che lascia ampio spazio al quadrante. Quindi, a parità di diametro, sono orologi che danno l’impressione di essere un pochino più grandi. Su un polso maschile, anche piuttosto esile da 16cm, la misura da 38mm è comunque perfetta e il peso e lo spessore contenuti rendono questi Tangente davvero comodissimi da indossare. Il diametro effettivo è di 37,4mm, la distanza da ansa ad ansa è di 47,7mm, lo spessore è di 6,8mm e il peso con il cinturino installato è di appena 44g.
Opinioni
C’è chi apprezza il design minimalista di Nomos e chi invece non riesce a coglierne la bellezza, ma in fondo l’estetica è in parte soggettiva. Quella che anno dopo anno sta diventando sempre più oggettiva, invece, è l’indiscutibile qualità dei prodotti di questo marchio tedesco, in particolare per quanto riguarda i movimenti. È davvero ottima l’idea di aver proposto così tante varianti del Tangente, che è già l’orologio più iconico e riconoscibile di Nomos, e che in questo modo potrà conquistare molti altri appassionati. La ciliegina sulla torta è data dalla scelta del marchio di proporre le sue limited a prezzi molto competitivi. I nuovi Tangente 31 Colors sono infatti in vendita a 1.925€ di listino contro i 2.320€ del Tangente standard con datario. Un prezzo che risulta imbattibile per le caratteristiche di questi prodotti.
Scheda tecnica
Diametro | 37,4mm |
Lug to Lug | 47,7mm |
Spessore | 6,8mm |
Peso | 44g (con cinturino in nylon) |
Movimento | Nomos DUW 4101, manuale |
Caratteristiche del movimento | frequenza 21.600a/h, 42h di riserva di carica |
Vetro | zaffiro |
Cassa | acciaio |
Impermeabilità | 30m |
Bracciale | nylon, 19mm |
Prezzo | 1.925€ |
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