Esaminando con attenzione la produzione di Meccaniche Veneziane prima e di Venezianico poi, al di là dei gusti personali, è impossibile non notare un miglioramento costante della qualità. Ad esempio il Nereide, uno dei modelli di punta all’interno del catalogo del marchio italiano, dalle sue origini a oggi è cambiato in modo profondo. Ogni aspetto è stato rivisto, dai dettagli del quadrante alla finitura della cassa, dal bracciale ai movimenti utilizzati. Questa crescita è innegabile constatando anche quante gioiellerie sparse per il mondo stiano credendo in questa giovane realtà. E poi qualche settimana fa il marchio ha ricevuto il premio della rivista l’Orologio nella categoria “Rapporto qualità/prezzo”. Il Nereide Avventurina è una delle varianti più vendute del dress diver di Venezianico e porta con sé alcune migliorie persino rispetto al primo Nereide Tungsteno, uscito solo poco più di un anno fa.
Sommario:
Recensione
La confezione è quella a cui ci ha ormai abituati Venezianico, a partire dall’imballaggio in cartone bianco con grafica personalizzata. Nella scatola, all’interno del coperchio, è racchiuso il solito plico con la mappa di Venezia e il certificato di garanzia, mentre l’orologio è adagiato su un cuscino rivestito in velluto morbido.
Mi è capitato di vedere altri orologi con quadrante in avventurina e tutte le altre volte, in questa fascia di prezzo, il materiale utilizzato mi ha sempre dato l’impressione di essere un po’ “spento” e poco brillante. Il quadrante di questo Nereide, invece, è ipnotico. Con la giusta illuminazione il blu risulta essere bello profondo e viene ravvivato dalla grande quantità di inclusioni metalliche che brillano costantemente al variare dell’incidenza della luce.
Ottima la scelta di ridurre allo stretto indispensabile le scritte, in linea con l’indole elegantemente sportiva dell’orologio. Se sul primo Nereide Tungsteno gli indici erano applicati direttamente sul quadrante, qui sono uniti all’anello con la minuteria. In questo modo sono leggermente sollevati rispetto al piano principale e sembrano quasi fluttuare sul blu sottostante. Le finiture sono molto curate, sia per quanto riguarda gli indici stessi, lucidi e sfaccettati, che per quanto riguarda la cornice intorno alla finestra della data a ore 3.
Le sfere di ore e minuti restano sostanzialmente invariate, mentre sulla lancetta dei secondi c’è un piccolo rettangolo al posto del lollipop utilizzato in precedenza sul Tungsteno.
Al buio le prestazioni sono molto buone grazie all’applicazioni di Superluminova BGW9 su sfere e indici. La tipica luminescenza bluastra resta visibile a lungo, anche dopo parecchio tempo dall’esposizione ad una fonte di luce.
Vetro, ghiera e cassa
Il vetro è uno zaffiro piatto con trattamento antiriflesso sul lato interno che risulta essere molto efficace nel tenere a bada i riflessi più fastidiosi e nel valorizzare a dovere il magnifico quadrante sottostante. La trasparenza è ottima anche ad angolazioni estreme.
La ghiera utilizza un inserto in tungsteno molto simile a quello utilizzato in precedenza, a parte il riferimento a ore 12 di forma differente. Questo materiale ha il vantaggio di essere estremamente duro e resistente ai graffi, caratteristica che dovrebbe mantenere invariata nel tempo la lucentezza dell’inserto che riflette tutto ciò che lo circonda. La rotazione è piacevole e fluida, con 120 scatti precisi e senza giochi eccessivi.
Sul primo Nereide Tungsteno la cassa aveva dimostrato le chiare intenzioni del marchio italiano di alzare l’asticella della qualità, ma presentava uno schema molto più semplice di finiture con fianchi satinati e parte superiore delle anse lucide. Il Nereide Avventurina arriva ad un livello ancora superiore, con anse satinate e biselli lucidi non soltanto sulla parte superiore ma anche su quella inferiore della carrure. Il risultato è che la cassa risulta essere molto più curata e i biselli lucidi alterano la percezione dello spessore complessivo, rendendolo visivamente più snello. A ore 3 si conferma la presenza delle spallette a protezione della corona, che ha il logo in rilievo e ovviamente è a vite. La filettatura è molto precisa, sia in apertura che in serraggio.
Il fondello, pur essendo sempre fissato con 6 viti, presenta una raffigurazione leggermente diversa del sommergibile Nereide. Confermato poi il dato sull’impermeabilità fino a 20atm di pressione.
Movimento
All’interno del Nereide Avventurina c’è un Sellita SW-200, un calibro affidabile che grazie alla sua enorme diffusione potrà essere facilmente riparato da un qualunque orologiaio. La frequenza è di 28.800a/h, la riserva di carica è di 38 ore, è possibile la ricarica manuale ed è presente il fermo macchina.
Bracciale e cinturino
Il Nereide Avventurina può essere ordinato con bracciale in acciaio o cinturino in gomma. Nel primo caso si tratta del Canova, la reinterpretazione di Venezianico del design con maglie ad H. La chiusura a doppia deployante è bella da vedere ma, come in tutti gli altri casi in cui viene adottata, non dà la possibilità di effettuare una microregolazione fine. Ultimamente però sono state introdotte delle mezze maglie come accessori extra che risolvono il problema. Lo snodo tra prime maglie e terminali rimane invece abbastanza rigido, un dettaglio del tutto ininfluente per la maggior parte degli acquirenti, ma sui polsi più piccoli il bracciale potrebbe non risultare perfettamente aderente.
In alternativa c’è il cinturino in gomma e anche per questo l’azienda italiana ha messo a punto un design proprietario e non si è accontentata di scegliere un accessorio universale. Lo trovo davvero bellissimo, anche perché sembra ricreare un po’ l’effetto delle superfici lucide e satinate tipiche dell’acciaio. Gradevole poi anche la nuova fibbia ad ardiglione totalmente personalizzata.
Al polso
Il Nereide Avventurina ha misure sovrapponibili a quelle del Tungsteno che trovo in linea con lo spirito dell’orologio, elegante e sportivo al tempo stesso. Il rapporto tra diametro e spessore è così ottimale da non far rimpiangere troppo la mancanza di una versione più piccola, dove chiaramente lo spessore risalterebbe di più. Il diametro è di 42,0mm, la distanza da ansa ad ansa è di 48,6mm, lo spessore è di 12,4mm e il peso con il bracciale regolato per un polso da 16cm è di 168g.
Opinioni
Il lavoro fatto da Venezianico per migliorare il progetto originale del Nereide è del tutto evidente. Ora questa è una cassa matura, sia per proporzioni che, soprattutto, per il livello delle finiture che può competere a testa alta con praticamente tutte le altre principali alternative in questa fascia di prezzo. Per il quadrante non ci sono mezzi termini: è davvero meraviglioso! A questo punto, visto che il marchio italiano ha dimostrato di non volersi adagiare sugli allori, la speranza è di vedere presto una versione aggiornata del bracciale Canova che lo renda più avvolgente anche sui polsi più piccoli. E, se proprio si vuole essere pignoli fino in fondo, sarebbe auspicabile che questi nuovi cinturini, già bellissimi, venissero realizzati in gomma FKM. Il prezzo di listino del Venezianico Nereide Avventurina è di 950€ con cinturino e di 1.035€ con bracciale.
Scheda tecnica
Diametro | 42,0mm |
Lug to Lug | 48,6mm |
Spessore | 12,4mm |
Peso | 168g (con bracciale regolato) |
Movimento | Sellita SW200, automatico |
Caratteristiche del movimento | frequenza 28.800a/h, 38h di riserva di carica |
Vetro | zaffiro |
Cassa | acciaio |
Impermeabilità | 200m |
Bracciale | acciaio o gomma, 22mm |
Prezzo | a partire da 950€ (con cinturino in gomma) |