Nel 2023 Hamilton ha presentato la nuova linea Jazzmaster Performer che raggruppa degli orologi molto versatili, nati mescolando insieme design eleganti con caratteristiche un po’ più sportive. La nuova famiglia è composta da 3 modelli, 2 solo tempo (da 34mm e da 38mm di diametro) e un cronografo, declinati in 11 differenti configurazioni.
Sommario:
Quadranti dei 34mm e 38mm
I quadranti sono chiari e garantiscono una leggibilità immediata, soprattutto per quanto riguarda i due solo tempo. Su entrambi è presente una bella finitura soleil e il nero, in realtà, è molto interessante perché mostra qualche sfumatura tendente al marrone scuro in alcune condizioni di luce. Il logo è stampato, un pochino meno evidente sul grigio azzurro per il minor contrasto sul colore di fondo. La scelta di aver concepito entrambi i modelli senza la data è vincente per mantenere il design il più pulito possibile.
Gli indici sono applicati e sfaccettati, hanno una finitura lucida e al centro ospitano anche una piccola quantità di pasta luminescente. Le sfere riprendono in chiave moderna il design classico delle dauphine e trovo che siano davvero molto belle, proprio perché riescono a creare una perfetta sintesi tra eleganza e un tocco di sportività. La finitura lucida poi è realizzata con grande cura.
Quadrante del cronografo
Il cronografo ha un quadrante in una colorazione fantastica, blu con qualche riflesso tendente al violetto, anche qui con una splendida finitura soleil. Il logo è applicato e fortunatamente anche qui non ci sono troppe scritte. C’è la finestra della data, posizionata tra ore 4 e ore 5, in questo modo non viene alterata la simmetria né degli indici né del contatore a ore 6. Tra l’altro, pur non essendo della stessa identica tonalità del quadrante, il disco della data è blu e quindi si integra piuttosto bene nel design generale dell’orologio.
Gli indici hanno la stessa forma adottata sui solo tempo, sono quindi sfaccettati, con finitura lucida e con una piccola porzione di Superluminova al centro. I contatori hanno un anello esterno a contrasto che, insieme alla lunetta con scala tachimetrica, sembrano strizzare un po’ l’occhio al Rolex Daytona. Nella parte centrale c’è poi una lavorazione a solchi concentrici. Le sfere sono le stesse dei modelli solo tempo e si adattano alla perfezione anche alla variante cronografica.
Prestazioni al buio
Al buio le prestazioni restano ben al di sotto di quelle di un diver, ma del resto si tratta di orologi concepiti per un utilizzo in contesti completamente diversi. La luminescenza è inizialmente molto buona, ma tende a svanire nel giro di poco tempo.
Vetro e cassa
Su tutti i modelli della linea Jazzmaster Performer ci sono dei vetri zaffiro con lieve curvatura esterna, però, pur essendo ottimi anche quelli montati sui solo tempo, il cronografo dimostra di avere una marcia in più per quanto riguarda la resistenza ai riflessi. Sul sito ufficiale non viene citata questa caratteristiche, ma ho l’impressione che sul cronografo il trattamento antiriflesso sia su entrambi i lati. In ogni caso, da questo punto di vista, il risultato sul cronografo è davvero notevole.
Tutti i modelli hanno una lunetta con indici incisi che, a seconda delle configurazioni, può essere in acciaio nudo o rivestito in PVD. Sul cronografo la lunetta presenta la scala tachimetrica che in questa variante ha i numeri blu in tinta con il quadrante. Tutte le lunette hanno una bella satinatura circolare sulla parte superiore e un bisello lucido sul fianco.
Ma arriviamo a parlare della cassa, il fiore all’occhiello della linea Performer, perché dimostra di essere molto più ricercata di quanto si possa pensare ad un primo sguardo. Intanto è palese fin da subito il livello qualitativo altissimo delle lavorazioni. Le anse hanno una satinatura circolare sulla parte superiore e sugli spigoli ci sono dei vistosi biselli lucidi, anzi, lucidissimi, che luccicano quando vengono colpiti dalla luce.
I fianchi sono satinati, ma quella che balza all’occhio è la loro forma. Per migliorare la comodità al polso tutte queste casse si restringono leggermente dalla lunetta alla fondello. Questo diventa ancora più evidente sul cronografo, dato il suo spessore maggiore, e aiuta a rendere più snella la carrure. Nel modello top di gamma è presente il correttore per la data sul fianco sinistro.
Corone e pulsanti
Le corone sono tutte a vite, un dettaglio insolito per la collezione Jazzmaster ma certamente gradito. La filettatura è nascosta all’interno, quindi è più difficile che si accumuli polvere o sporcizia, ed è molto precisa sia in apertura che in serraggio. Il logo di Hamilton è lucido in rilievo.
Sul cronografo poi è difficile non soffermarsi ad ammirare i pulsanti che sono tutt’altro che banali. La forma a goccia è molto azzeccata e segue l’andamento delle anse, inoltre anche qui la lucidatura è di ottimo livello.
Fondello
I fondelli sono tutti a vite e al centro presentano un’ampia finestra in zaffiro attraverso la quale è possibile osservare il movimento. Tra le varie indicazioni incise sull’anello esterno in acciaio c’è anche il dato sull’impermeabilità che per i Jazzmaster Performer arriva a 10bar di pressione. Una caratteristica che rende questi orologi, in particolare i solo tempo, perfetti e versatili per un utilizzo quotidiano senza troppi pensieri.
Movimenti
Sul 34 e sul 38mm il calibro è l’H-10 di Hamilton, nella variante sprovvista della data, una meccanica affidabile largamente utilizzata dal marchio basata sull’ETA 2824 e sulla famiglia di movimenti riconducibili al Powermatic 80. Qui, però, lo scappamento è di metallo ma la riserva di carica rimane sempre di 80ore. La frequenza è di 21.600a/h, è possibile la ricarica manuale ed è presente il fermo macchina. Come sempre si tratta di un movimento che, pur non avendo alcun tipo di certificazione, stupisce per la sua precisione.
Sul cronografo invece c’è l’altro cavallo di battaglia di Hamilton, l’H-31. Questo deriva dal Valjoux 7753, dal quale eredita il sistema di regolazione della data con correttore a ore 10, ma qui la riserva di carica è stata portata a 60ore. La frequenza è di 28.800a/h, è possibile la ricarica manuale ed è presente il fermo macchina.
Cinturini e bracciali
A seconda della configurazione scelta, sulla linea Jazzmaster Performer si possono trovare bracciali in acciaio o cinturini in pelle. I primi hanno un design delle maglie abbastanza semplice, a 3 elementi, con finitura satinata e biselli lucidi sugli elementi centrali. La chiusura è a doppia deployante e fortunatamente sono presenti due mezze maglie per garantire una buona adattabilità al polso.
I cinturini in pelle sono davvero belli, con una parziale traforatura nella porzione più vicina alle anse. La pelle sembra essere resistente e flessibile al tempo stesso e la chiusura depployante, con satinature e biselli lucidi, è rifinita con la stessa cura della cassa.
Al polso
Al polso i 3 modelli rivelano tutte le loro differenze. Il 34mm è sorprendente perché veste più o meno come se fosse di 1-2mm in più di diametro, probabilmente per la lunetta piuttosto sottile. È una misura unisex, perfetta non soltanto su polsi femminili ma anche sui polsi di chi preferisce misure più compatte. Il 38mm è un diametro praticamente ideale e con proporzioni ben bilanciate. Il cronografo è certamente più d’impatto. La cassa è ben progettata, ma i millimetri comunque ci sono.
Per il 34mm il diametro effettivo è di D. 34,4mm, la distanza da ansa ad ansa è di 40,0mm, lo spessore è di 11,4mm e il peso con il bracciale regolato per un mio polso da 16cm è di 109g. Il 38mm ha un diametro effettivo di 38,5mm, la distanza da ansa ad ansa è di 43,9mm, lo spessore è di 11,9mm e il peso con il bracciale regolato è di 127g. Infine il crono ha un diametro di 42,5mm, la distanza da ansa ad ansa è di 50,4mm, lo spessore è di 15,6mm e il peso con il cinturino installato è di 128g.
Conclusioni
Da figlio degli anni ’80, quando ho guardato per la prima volta da vicino i Jazzmaster Performer mi è venuta in mente la frase “More than meets the eye”, resa celebre dalla serie animata The Transformres. Questi orologi vanno visti da vicino e provati per poter capire a che livello qualitativo sia arrivata Hamilton per quanto riguarda le finiture. Ma anche per poter apprezzare la forma della cassa, originale e curata.
I solo tempo sono una validissima alternativa per chi cerca un orologio in grado di poter essere utilizzato praticamente in ogni contesto, all’insegna della versatilità assoluto. La scelta tra le due misure resta puramente soggettiva. Il cronografo è un modello bellissimo, in particolare in questa configurazione blu che si discosta di più delle altre varianti dall’immagine del Daytona. Per le dimensioni è una questiona di gusti, ma soprattutto è una questione di polso.
I prezzi di listino sono di 1.195€ per i due solo tempo con bracciale in acciaio e di 2.395€ per il cronografo con cinturino in pelle.