Quando si ha a che fare con un best seller come l’SPB143 (e tutte le sue varianti), non è così facile trovare un modo per migliorarlo ulteriormente. A poco meno di 4 anni dal suo lancio, Seiko ha deciso di dare nuova forza al suo progetto presentando tre referenze inedite: SPB451, SPB453 e SPB455. A prima vista potrebbero sembrare analoghe alle precedenti reinterpretazioni del 62mas introdotte dal 2020 in poi, ma nell’orologeria sono i dettagli a fare la differenza. E qui, in effetti, il lavoro dei progettisti nipponici è stato quasi chirurgico, con interventi mirati e precisi per migliorare le prestazioni e l’ergonomia al polso. Ma andiamo con ordine.
Sommario:
La data trasloca
La prima differenza evidente riguarda la data. La finestra è stata spostata a ore 4:30 tra i due indici e, così come sul Prospex SPB313, ha una forma circolare. In questo modo a ore 3 è stato possibile inserire un indice completo con Lumibrite per una perfetta visibilità al buio. Inoltre, anche grazie all’adozione di un disco a sfondo nero, la complicazione della data non altera visivamente la simmetria del quadrante ma rimane comunque presente in caso di necessità.
“Nuovo” movimento
Osservando le scritte presenti sul quadrante balza all’occhio quella riguardante l’autonomia, già vista peraltro anche su alcune referenze più recenti di Seiko. All’interno dei nuovi Prospex è alloggiato il calibro 6R55, una versione aggiornata che prolunga di 2 ore la riserva di carica di 70 ore del precedente 6R35. Questa sembra più che altro una mossa dettata dal reparto marketing per poter inserire l’indicazione “3 days” sul quadrante, visto che i due movimenti risultano essere sostanzialmente identici tra loro. Rimangono anche invariati il range di marcia -15/+25 secondi al giorno e la frequenza di 21.600a/h.
Impermeabilità maggiorata
L’altra grande differenza è data dall’impermeabilità, che passa da 200 a ben 300m. Questo normalmente porterebbe a pensare ad un conseguente aumento delle dimensioni della cassa, perlomeno dello spessore, ma su questi nuovi Prospex non è affatto così. Il diametro è stato ridotto, seppur di poco, dai 40,5mm delle precedenti referenze ai 40mm esatti della nuova generazione. Per esaltare la comodità al polso, anche lo spessore complessivo è passato da 13,2mm a 13,0mm intervenendo sulla carrure. La resistenza alla pressione è migliorata sensibilmente grazie ad un fondello disegnato in modo differente sul lato interno, che garantisce tutta la necessaria rigidità senza richiedere uno spessore maggiorato.
Bracciale ridisegnato
Persino il bracciale sembra essere lo stesso, ma non è così. Le maglie sono più corte, passando da 9,6mm a 8mm di lunghezza, proprio per garantire una maggior adattabilità alla forma del polso e, di conseguenza, una maggior comodità. La chiusura invece rimane quella compatta già introdotta su altre precedenti referenze della linea Prospex, con un classico fermaglio di sicurezza e due fori per la microregolazione.
Tre versioni in tutto
Questa nuova generazione di diver Seiko Prospex è declinate in 3 diverse configurazioni: SPB451 in blu, SPB453 in nero e poi c’è l’SPB455 con dettagli oro. Quest’ultima è una Special Edition e, oltre al bracciale in acciaio, viene venduta in corredo con un cinturino extra in tessuto. I prezzi di listino sono di 1.400€ per le prime due referenze e di 1.600€ per la terza.