Nomos è un marchio con una sua identità ben precisa. Dal 1990 a oggi l’azienda è cresciuta tantissimo, sia in termini numerici che per quanto riguarda la qualità dei suoi prodotti, ma non ha mai snaturato il proprio DNA. L’obiettivo resta quello di proporre orologi di sostanza, con design minimalisti ma originali, il tutto offerto a prezzi competitivi soprattutto se si tiene conto dei loro calibri di manifattura. Ecco, le meccaniche sono proprio il fiore all’occhiello di Nomos e, dalle sue origini a oggi, c’è stata una bella evoluzione. L’innovazione, però, richiede tempo e anche enormi investimenti, ancora più rilevanti per un giovane marchio indipendente come questo che tra l’altro non ha alle spalle nessun grande gruppo del lusso.
Lo scorso ottobre il produttore tedesco ha presentato una meccanica inedita, che migliora da tutti i punti di vista rispetto ai precedenti movimenti a carica manuale. E, oltre agli upgrade tecnici ed estetici significativi, porta con sé una nuova idea, un nuovo concetto. Diamo il benvenuto al nuovo Nomos Tangente 2Date con calibro DUW4601.
Sommario:
Recensione
Il Nomos Tangente 2date per il momento è declinato in due configurazioni: con il tipico quadrante bianco/argento e dettagli rossi oppure in blu. Il primo si differenzia proprio per la colorazione scelta per il datario, che dà maggior risalto alla particolarità distintiva di questi modelli. Il blu prosegue quella che per il produttore tedesco sta iniziando a diventare una bella abitudine, a partire dal lancio dei Club Sport e del magnifico Tangente blu-oro. La finitura soleil fa variare parecchio la colorazione in base all’inclinazione della luce e questo dà profondità al quadrante.
Così come per le altre versioni del Tangente, anche il questo caso viene dato ampio risalto alla secondina, posta su un livello leggermente inferiore rispetto a quello principale e con una lavorazioni a cerchi concentrici. Gli indici sono stampati in colorazione bianca per poter garantire il giusto contrasto e mantengono la grafica tipica del modello più noto di Nomos. La finestra della data è posizionata in basso a ore 6 con un disco in tinta con il quadrante, una soluzione perfetta per non alterare in alcun modo la simmetria e integrarsi alla perfezione nel design generale. La scelta da parte del marchio tedesco di posizionare il datario sul margine esterno consente di utilizzare dei numeri di grandi dimensioni che ne facilitano la lettura. Su questo nuovo movimento, poi, è stata ottimizzata ulteriormente la grafica per rendere le cifre ancora più leggibili.
L’indicazione della data si fa doppia
Il Tangente 2Date ha però una particolarità in più. La data non è presente solo all’interno della classica finestra, ma c’à anche un indicatore periferico simile a quello introdotto con il Tangente Update. Il marchio tedesco ha pensato di dare un rappresentazione grafica della progressione dei giorni durante il mese, un modo per tenere sotto controllo ancora di più lo scorrere del tempo. Non è una funzione irrinunciabile, sia chiaro, ma molto piacevole e ben integrata. Tra l’altro il risultato è stato ottenuto in modo ingegnoso utilizzando un disco unico sia per il datario principale che per l’indicatore periferico. Questa idea potrebbe prestarsi a future evoluzioni, magari con l’inserimento del giorno della settimana o del mese.
Le sfere sono poi quelle classiche per il Tangente, lineari con punta a matita e finitura rodiata lucida che brilla quando viene colpita dalla luce. Trattandosi di un modello prettamente elegante, non è previsto alcun tipo di luminescenza al buio.
Vetro e cassa
Il vetro è uno zaffiro piatto con trattamento antiriflesso sul lato interno ed è molto efficace nel tenere a bada i riflessi più fastidiosi. Per la cassa resta confermato il design ormai ben noto del Tangente, con le caratteristiche anse a ragno sottile e orientate verso il basso e una finitura interamente lucida ottimamente realizzata. Come sempre quando abbiamo a che fare con Nomos, anche in questo dalla vista laterale è possibile apprezzare lo spessore complessivo molto contenuto.
La corona a ore 3 è lucida con il logo inciso al laser ed è a pressione, una scelta in linea con la tipologia dell’orologio e con il movimento a carica manuale all’interno. Qui l’impermeabilità arriva a 50m, un miglioramento significativo rispetto alla maggior parte delle altre referenze del Tangente che si fermano a 30m. Il fondello a pressione ha una finestra al centro ancora più ampia per dare il giusto risalto al movimento all’interno, che merita certamente di essere ammirato.
Movimento
Ecco il nuovo calibro DUW 4601. Tanto per cominciare Nomos ha deciso di incrementare la riserva di carica portandola a 52 ore. Poi finalmente ora c’è la regolazione rapida della data con la corona, una funzione mancante sugli altri calibri manuali con datario, compreso il DUW 4101 che ha animato le edizioni limitate 31 Colors. Questi sono degli upgrade significativi che puntano a rendere ancora più praticolo l’utilizzo, ma merita poi un discorso a parte tutto il lavoro fatto dal marchio tedesco per quanto riguarda l’estetica. La decorazione è inedita, una costolatura a raggi di sole davvero bella da vedere, con la raggiera che parte dal bilanciere, l’organo più importante di tutto il movimento. Il ponte è parzialmente scheleetrato per mettere ancora più in bella vista il Nomos Swing System, lo scappamento proprietario messo a punto con l’Università di Dresda. La costolatura a raggi di sole prosegue anche sulla platina più esterna in corrispondenza del datario, seguendo esattamente lo stesso schema e non mancano poi le viti blu trattate termicamente. Insomma, il DUW 4601 è una meccanica davvero splendida.
Al polso
Il Tangente sorprende sempre per il suo spessore limitato, perfetto per scivolare agevolmente sotto il polsino della camicia. Le anse a ragno sono lunghe, ma sono anche sottile e rivolte verso il basso, tutto a vantaggio della vestibilità che risulta ottima anche su un polso non esageratamente grande. Il diametro effettivo è di 37,3mm, la distanza da ansa ad ansa è di 47,7mm, lo spessore è di appena 6,8mm e il peso con il cinturino installato è di 44g.
Opinioni
La doppia indicazione della data del Nomos Tangente 2Date è unica in tutto il panorama orologiero. È una caratteristica che può piacere o meno, ma ha l’indubbio merito di essere originale. Personalmente trovo molto bella l’idea e mi auguro che venga sviluppata ulteriormente inserendo altre indicazioni sulla parte più periferica del quadrante, come il mese o il giorno della settimana, che richiederebbero una complicazione in più a livello meccanico, ma che potrebbero risultare ben integrati nel design minimalista tipico del marchio tedesco. Il calibro è una meraviglia, con ottime caratteristiche tecniche e finiture curate e di alto livello. E quel che colpisce ancora di più è che Nomos abbia mantenuto un prezzo sostanzialmente in linea con quello dei precedenti Tangente con datario: il nuovo 2Date è in vendita ad un listino di 2.580€, davvero ottimo. (A onor del vero, scegliendo il fondello chiuso in acciaio, si potrebbe schedere a 2.360€, ma sarebbe un errore madornale rinunciare alla vista della meccanica all’interno).
Scheda tecnica
Diametro | 37,3mm |
Lug to Lug | 47,7mm |
Spessore | 6,8mm |
Peso | 44g (con bracciale regolato) |
Movimento | DUW 4601, manuale |
Caratteristiche del movimento | frequenza 21.600a/h, 52h di riserva di carica |
Vetro | zaffiro |
Cassa | acciaio |
Impermeabilità | 50m |
Bracciale | pelle, 19mm |
Prezzo | a partire da 2.360€ (con fondello in acciaio) |