Ichnos è un giovane microbrand italiano che ha iniziato a farsi conoscere con due primi modelli pensati per chi ama la storia degli orologi subacquei. Ma cosa succede quando i suoi due fondatori, due grandi appassionati di diver, decidono di realizzare un dress watch? Beh, il risultato è un “non-dress watch”, un modello che difficilmente può essere catalogato in una tipologia ben precisa, ma che unisce proporzioni compatte ad un buon livello di impermeabilità. Scopriamo insieme l’Ichnos Costiero.
Sommario:
Recensione
L’Ichnos Costiero è declinato in 6 varianti, con colori azzeccatissimi che si adattano alla perfezione allo spirito e alle forme dell’orologio. Il Base 4C (quello nelle immagini è un prototipo che presenta un piccolo refuso di stampa) si discosta dagli altri quadranti non solo per la grafica degli indici, ma anche per la superficie finemente granulosa, molto gradevole da vedere e che valorizza ancora di più la colorazione.
Una secondina fuori dagli schemi
L’Ichnos Costiero si distingue per l’assenza di una secondina tradizionale. Qui infatti, a seconda della variante, c’è un disco che con non è pensato tanto per consentire una sincronizzazione cronometrica dell’orario, quanto piuttosto per avere la certezza che la meccanica sia correttamente in funzione. È una soluzione esteticamente particolare e ricercata che cattura lo sguardo. Il Base 4C in versione definitiva avrà una griglia sagomata che consentirà di far apparire e scomparire in modo intermittente il simbolo della radioattività sottostante.
Quadrante
Gli indici sono stampati direttamente sul quadrante, con una grafica a bastoni e numeri arabi che si alternano sul Base 4C, con un’impostazione che rimanda in parte agli orologi field o militari. Per le altre varianti invece gli indici sono trapezoidali con dimensioni importanti, con la sola eccezione di quelli a ore 6 e ore 12 a numeri arabi. Anche le sfere cambiano a seconda della variante scelta: gioco sfere analogo a quello del Capo Testa sul Base 4C, ma con la lancetta dei minuti verniciata a bande arancioni e nere che si alternano, e una sfera delle ore originale e ricercata per tutte le altre configurazioni.
Al buio i prototipi si comportano molto bene, ma le dimensioni maggiori degli indici trapezoidali danno sicuramente un vantaggio in più al Costiero Blue rispetto al Base 4C. Comunque le prestazioni sono davvero ottime se si considera la tipologia di questi orologi. Soltanto i dischi montati al posto della secondina tendono ad affievolirsi nel giro di pochissimo tempo.
Vetro e cassa
Il vetro è un bellissimo zaffiro boxed con bordo arrotondato e lieve curvatura esterna. Il trattamento antiriflesso sul lato interno fa tutto quel che può per tenere sotto controllo i riflessi più fastidiosi. La trasparenza resta ottimale anche ad angolazioni estreme, al netto delle solite distorsioni tipiche dei vetri di questo genere, che però contribuiscono a dare un carattere spiccatamente vintage all’Ichnos Costiero.
La cassa ha linee classiche, ma nell’insieme risulta tutt’altro che banale. Spiccano le ottime lavorazioni, persino su questi prototipi, con superfici lucide e satinate che si alternano con stacchi netti. Per la produzione in serie la geometria dei biselli superiori sarà leggermente rivista per renderli un pochino più inclinati e spioventi. Dalla vista laterale si può apprezzare il profilo arcuato che va da un’ansa all’altra e lo spessore complessivo molto contenuto. La corona a ore 3 è lucida e ha inciso il logo di Ichnos. Non sporge troppo dalla carrure, ma è sufficientemente grande per essere comoda e facile da azionare. Non è a vite, una scelta quasi obbligata con un calibro a carica manuale, ma insieme alla cassa e al fondello garantisce l’impermeabilità fino a 150m.
Il fondello a vite è stato progettato per andarsi ad innestare nello spessore della carrure, cercando quindi di limitare il più possibile gli ingombri. La decorazione al centro cambia tra il Base 4C e le altre varianti ed è gradevole e ben fatta.
Movimento
Il calibro che anima l’Ichnos Costiero è l’ETA/Peseux 7001, un movimento manuale noto per la sua affidabilità e per le dimensioni contenute, con uno spessore di appena 2.5mm, utilizzato anche dal recentissimo Echo Neutra Rivanera e scelto in passato anche da Nomos prima che il marchio tedesco iniziasse a produrre autonomamente le proprie meccaniche. La frequenza è di 21.600a/h, la ricarica è solamente manuale e non è presente il fermo macchina.
Bracciale
l’Ichnos Costiero è un orologio con vari dettagli caratteristici, ma quello che colpisce di più fin dal primissimo colpo d’occhio è senza dubbio il suo bracciale rally in acciaio, tra l’altro ottimamente realizzato con finiture di alto livello. Questa soluzione, oltre a dare tanto carattere all’orologio, ha il vantaggio di ridurre il più possibile il peso complessivo. Per la produzione in serie saranno aggiunte anche delle mezze maglie per consentire una regolazione fine della sua ampiezza, ma comunque è presente anche una chiusura con microregolazione rapida integrata. A completare il tutto ci sono poi le anse a sgancio rapido con cui è possibile passare dal bracciale ad un cinturino nel giro di pochi secondi.
Al polso
L’Ichnos Costiero ha una vestibilità eccellente grazie allo spessore ridotto e al profilo curvo della cassa. Il bracciale riesce ad avvolgere perfettamente il polso, anche nonostante la lunghezza importante delle prime maglie, ed è davvero bello da indossare. Il diametro è di 36,0mm, la distanza da ansa ad ansa è di 45,9mm, lo spessore complessivo è di 10,7mm (compresi i quasi 3mm del vetro) e il peso con il bracciale regolato per un polso da 16cm è di 106g.
Opinioni
Durante la mia prova ho potuto verificare quanto il Costiero sia sorprendentemente bello e comodo al polso. È un modello difficile da catalogare in una tipologia ben precisa, ma che grazie alle sue caratteristiche può diventare un perfetto compagno di avventure quotidiane. Il bracciale non ha un design pensato per piacere a tutti ed è sicuramente l’elemento che polarizza maggiormente le opinioni. Però, come spesso succede in questi casi, è anche il dettaglio che dà personalità e unicità al Costiero. Il prezzo attuale è di 1.245€, ma man mano aumenterà fino ad arrivare al prezzo finale di 1.885€. Le consegne sono previste per il mese di maggio.
Scheda tecnica
Diametro | 36,0mm |
Lug to Lug | 45,9mm |
Spessore | 10,7mm |
Peso | 106g (con bracciale regolato) |
Movimento | ETA/Peseux 7001, manuale |
Caratteristiche del movimento | frequenza 21.600a/h, 42h di riserva di carica |
Vetro | zaffiro |
Cassa | acciaio |
Impermeabilità | 150m |
Bracciale | acciaio, 20mm |
Prezzo | prezzo finale 1.885€ |