In questa nostra passione non è sempre necessario spendere cifre elevate per raggiungere un buon grado di soddisfazione. Chiaramente è sempre importante correlare caratteristiche tecniche ed estetiche al prezzo di vendita, ma a volte capita di trovare dei modelli che sono in grado di sorprenderci pur rimanendo accessibili. Citizen è un colosso nel mondo dell’orologeria e ha sempre puntato sullo sviluppo tecnologico. Basti pensare che nel 1970 fu proprio Citizen ad utilizzare per la prima volta il titanio per la realizzazione di un orologio da polso. Successivamente il marchio giapponese ha messo a punto il suo Super Titanium, che con l’aggiunta del trattamento Duratect aumenta enormemente la resistenza ai graffi di questo metallo.
Nel 2024 è stata presentata un’intera nuova linea di prodotti, con 3 modelli diversi (un cronografo, un solo tempo e un solo tempo con secondina) declinati in tutto in 13 varianti. In questa recensione verranno confrontati i due solo tempo, pensati per una clientela leggermente diversa.
Sommario:
Recensione
Il Super Titanio con EcoDrive ha referenza AW0130 e per il momento è disponibile in 3 colorazioni. Il modello automatico con secondina, invece, ha referenza NJ0180 ed è proposto in 5 tonalità diverse. I due orologi sono molto simili a livello di design e condividono molte delle scelte costruttive. Le differenze principali riguardano il layout del quadrante, la tipologia del calibro al loro interno e anche le misure, visto che l’EcoDrive è un pochino più compatto. La community di appassionati ha soprannominato questi modelli “Tsuyosa” in titanio per la vaga somiglianza con gli omonimi orologi in acciaio. In realtà la somiglianza si limita semplicemente alla presenza del bracciale a design integrato e per lo stile ispirato al design anni ’70, ma questi nuovi Citizen Super Titanium sono molto diversi.
Quadranti, indici e sfere
E le differenze con i Tsuyosa in acciaio partono proprio dai quadranti, che hanno una lavorazione superficiale irregolare piacevole e interessante. I colori sono sempre un fatto soggettivo, ma personalmente trovo davvero bello il blu jeans qui abbinato al movimento automatico, ma disponibile anche per l’EcoDrive e persino per il cronografo.
Tra i due orologi spicca l’asimmetria della variante automatica, dove nella parte bassa del quadrante da un lato ci sono le scritte riguardanti il movimento all’interno e il materiale utilizzato e dall’altro lato c’è la secondina. Questa già di per sé è un po’ una scelta fuori dal coro nel panorama di modelli che riprendono lo stile anni ’70, ma lo è ancora di più per quanto riguarda la sua posizione decentrata. La secondina è su un livello leggermente inferiore a quello principale, contribuendo quindi a dare un po’ di tridimensionalità in più, e ha una finitura a cerchi concentrici.
Su entrambi gli orologi troviamo la finestra della data a ore 3, ma sull’EcoDrive c’è anche il giorno della settimana, un dettaglio che non sarà probabilmente apprezzato da alcuni appassionati, ma che comunque aggiunge un’informazione in più.
Indici e sfere sono molto simili tra i due e alla lente macro si nota qualche lieve imperfezione, ma bisogna comunque tenere ben presente la fascia di prezzo di appartenenza. Su sfere e indici è applicata una discreta quantità di pasta luminescente che rende possibile la lettura dell’ora anche al buio, ma purtroppo non ho avuto modo di effettuare una ripresa specifica a questi due esemplari.
Vetro e cassa
Il vetro è uno zaffiro piatto che garantisce un’ottima resistenza ai graffi e che limita parecchio i riflessi più fastidiosi, mantenendo una trasparenza ottimale anche ad angolazioni estreme.
La cassa è sicuramente uno dei tratti distintivi di questi modelli, che reinterpretano a loro modo lo stile spigoloso tipico degli anni ’70. La forma è molto più ricercata di quella tipica degli Tsuyosa in acciaio e anche lo schema delle satinature è più complesso. Spiccano gli ampi biselli lucidi sulla parte superiore e inferiore della carrure e dalla vista laterale entrambi i modelli si fanno notare per il loro spessore piuttosto contenuto, soprattutto sull’EcoDrive.
La corona è posizionata a ore 3 ed è a pressione. Ha una finitura lucida senza loghi e rispetto alla corona degli Tsuyosa è molto più comoda da utilizzare perché sporge di più.
Il fondello sull’automatico ha una finestra al centro che lascia intravedere il movimento all’interno. Questa è una scelta dettata principalmente dal marketing, visto che strizza l’occhio soprattutto a chi non è abituato ad avere a che fare con i movimenti meccanici, che quindi può rimanere colpito dalle varie componenti. Con calibri così economici troverei più indicato un fondello chiuso, proprio come quello che si trova sull’EcoDrive.
In entrambi i casi è inciso il dato riguardante l’impermeabilità fino a 10bar di pressione, una specifica in linea con la tipologia dell’orologio e anche con quanto fatto da buona parte della concorrenza.
Movimento automatico o EcoDrive
Il movimento all’interno del Super Titanium automatico è l’8213 di Citizen che si riconosce per la sua finitura dorata su ponti e massa oscillante. Si tratta di un calibro economico ma affidabile, che svolge egregiamente il proprio compito. La frequenza è di 21.600a/h, la riserva di carica è di circa 45 ore ed è possibile la ricarica manuale. Citizen dichiara uno scarto massimo di +/- 20s/giorno.
L’EcoDrive è un quarzo che si ricarica con la luce, sia solare che artificiale, una tecnologia di Citizen ampiamente testata e affidabile. Una ricarica completa può garantire il funzionamento per ben 8 mesi.
Bracciale
Il bracciale è sostanzialmente lo stesso tra i due modelli, anch’esso in Super Titanium come la cassa. È un buon bracciale, ben rifinito e con maglie solide. L’unico compromesso viene richiesto a livello dalla chiusura, con bracci interni in lamierino stampato e non in metallo pieno, ma anche per questo dettaglio occorre tenere bene a mente il prezzo di listino di questi orologi. La microregolazione è affidata ai due fori presenti sulla scatoletta.
Al polso
Entrambi gli orologi hanno un’ottima vestibilità e sono perfetti anche su polsi non esageratamente grandi. L’EcoDrive risulta essere ancora più compatto e leggero, ma già l’automatico è davvero comodissimo da indossare e non darà alcun fastidio nell’utilizzo quotidiano. L’automatico ha un diametro di 40,5mm, una distanza da ansa ad ansa di 47,3mm, uno spessore totale di 11,4mm e un peso di 101g con il bracciale completo. L’EcoDrive ha un diametro di 39,5mm, una distanza da ansa ad ansa di 46,3mm, uno spessore di 10,1mm e un peso di appena 86g, sempre con il bracciale completo.
Opinioni
Partiamo dal presupposto che con questi due modelli Citizen ha fatto davvero centro. Queste casse sono belle, ben fatte e molto più particolari e rifinite rispetto a quelle degli Tsuyosa, con in più l’aggiunta del titanio che garantisce leggerezza e comodità. Molto belli i quadranti, sia per le colorazioni che per le lavorazioni superficiali davvero gradevoli. La chiusura del bracciale con bracci interni in lamierino è il compromesso principale che bisogna accettare se ci si approccia a questi modelli.
Quale scegliere tra i due? In questo caso si ripropone lo stesso ragionamento fatto a proposito del Tissot PRX, che è anche uno dei principali competitor di questi orologi. Con la considerazione, però, che qui a livello estetico le differenze sono ancora più significative per quanto riguarda il quadrante, asimmetrico e con secondina oppure più tradizionale con indicazione del giorno oltre che della data. L’EcoDrive è perfetto chi cerca un orologio da usare tutti i giorni, molto robusto e affidabile, che non richiede manutenzione o accorgimenti particolari. L’automatico è più indicato per chi reputa irrinunciabili la presenza di molle e ingranaggi all’interno del proprio del segnatempo e preferisce la progressione fluida della lancetta dei secondi.
Il prezzo di listino dell’EcoDrive è di 329€, mentre per l’automatico si parla di 429€.
Scheda tecnica Citizen NJ0180
Diametro | 40,5mm |
Lug to Lug | 47,3mm |
Spessore | 11,4mm |
Peso | 101g (con bracciale completo) |
Movimento | Miyota 8213, automatico |
Caratteristiche del movimento | frequenza 21.600a/h, 45h di riserva di carica |
Vetro | zaffiro |
Cassa | titanio con rivestimento Duratect |
Impermeabilità | 100m |
Bracciale | titanio |
Prezzo | 429€ |
Scheda tecnica Citizen AW0130
Diametro | 39,5mm |
Lug to Lug | 446,3mm |
Spessore | 10,1mm |
Peso | 86g (con bracciale completo) |
Movimento | Citizen EcoDrive |
Caratteristiche del movimento | 8 mesi di riserva di carica |
Vetro | zaffiro |
Cassa | titanio |
Impermeabilità | 100m |
Bracciale | titanio |
Prezzo | 329€ |
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