Allemano è un’azienda italiana fondata nel 1856 specializzata nella realizzazione di strumenti di misura. A partire dal 2019 il marchio ha aperto la divisione orologi, che vengono chiamati “misuratori del tempo” proprio per mantenere un forte legame con la tradizione storica del produttore. I modelli a catalogo richiamano alcune delle tappe più importanti di Allemano, come la linea 1919 che si ispira ai manometri utilizzati a bordo di automobili e mezzi militari forniti proprio a partire da quell’anno. Ora arriva il nuovo Allemano SVA10, una variazione sul tema del 1919 Day con alcuni dettagli esclusivi: scopriamolo insieme!
Sommario:
Storia
L’Allemano SVA10 rende omaggio all’omonimo biplano italiano prodotto da Ansaldo utilizzato da Gabriele D’Annunzio (come passeggero) durante il volo su Vienna. Era il 9 agosto 1918, la prima guerra mondiale era ancora in corso e lo scopo di questa missione passata alla storia fu quello di lanciare migliaia di volantini sulla capitale austriaca per cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica su ciò che stava avvenendo al fronte. A volte queste edizioni commemorative non hanno legami particolarmente significativi con il produttore. In questo caso, invece, l’abbinamento è davvero azzeccato: Allemano era uno dei fornitori di componentistica di precisione per i velivoli Ansaldo.
Recensione
Il corredo è simile a quello utilizzato anche per gli altri modelli della linea 1919. All’interno della scatola in legno troviamo il certificato di conformità (che accompagna abitualmente tutti gli strumenti di misurazione di Allemano), un libretto con informazioni riguardanti il modello e le indicazioni per il corretto utilizzo, una chiusura a doppia deployante e un attrezzo per installarla sul cinturino.
L’Allemano SVA10 porta con sé alcune personalizzazioni importanti. Le differenze principali rispetto al 1919 Day riguardano senza dubbio il quadrante, che ora ha una grafica completamente rivista. Personalmente lo trovo davvero riuscito nel ricreare le suggestioni dell’epoca storica a cui si ispira, facendo anche meglio rispetto al modello base. Sono previste due varianti: colorazione panna e colorazione nera.
Quadrante
Il bel logo di Allemano, rimasto sostanzialmente invariato con il passare dei decenni, è stampato in basso. In alto, sotto la dicitura Fabbrica Italiana, viene riportato il numero individuale dell’esemplare, presente anche sugli altri modelli del marchio. È decisamente singolare la scelta di inserire la minuteria solo nella metà inferiore del quadrante, mentre nella parte superiore sono riportati solo gli indici che si si alternano tra quelli delle ore e dei minuti.
A ore 3 è inserita la data, la cui posizione accentrata è una scelta obbligata legata al movimento utilizzato e all’assenza di una lunetta particolarmente evidente. Ecco per quale motivo sarebbe forse stato meglio optare per un quadrante senza la data, ma almeno questa complicazione farà felici tutti quelli che non possono farne a meno.
Sfere
Le sfere hanno lo stesso design ricercato introdotto con gli altri modelli della linea 1919 ripreso direttamente dai vecchi manometri di Allemano. Su questo esemplare con la lente macro si notano alcuni lievi difetti di verniciatura, ma vi ricordo che si tratta di un prototipo. Il rosso della sfera dei secondi, poi, aggiunge un graditissimo tocco di colore in più. Su sfere e indici c’è un sottile strato di Superluminova, che non garantirà di certo le prestazioni tipiche di un diver, ma che su un orologio di questa tipologia è comunque più che sufficiente.
Vetro e cassa
Il vetro è uno zaffiro piatto con trattamento antiriflesso sul lato interno che è decisamente efficace nel tenere a bada i riflessi fastidiosi e mantiene un’ottima leggibilità anche ad angolazioni estreme.
La cassa del SVA10 è priva di anse e abbiamo quindi a che fare con un cilindro con l’anello di tenuta del vetro in rilievo. Su alcuni modelli della linea 1919 è prevista anche la finitura lucida a specchio, bella ma forse meno adatta a riprendere il concetto degli strumenti di misurazione del passato. Ben venga in questo caso l’idea di realizzare questa edizione commemorativa con cassa micropallinata. La lavorazione è molto gradevole al tatto e nasconde bene graffi e ditate. Dalla vista laterale spicca la curvatura del fondello, una particolarità assente su altri orologi dal design concettualmente simile, pensata proprio per migliorare l’ergonomia al polso.
La corona a ore 3 è a pressione e riporta la “A” di Allemano incisa. La parte inferiore della cassa ha anche una scanalatura per facilitarne l’estrazione. Il fondello, al quale si ancorano anche i due spezzoni del cinturino, è fissato al resto della cassa con 4 viti. Tra le varie indicazioni incise è riportato anche il dato di impermeabilità fino a 5bar di pressione. Questa è certamente sufficiente per la tipologia di orologio e molto probabilmente per arrivare ad una resistenza superiore si sarebbe dovuto cambiare qualcosa nel modo in cui il fondello si ancora alla cassa.
Movimento
Dalla finestra in zaffiro al centro del fondello si può vedere all’interno il movimento Sellita SW-200 con personalizzazione sulla massa oscillante. Questo continua a rimanere uno dei calibri di riferimento in un’enorme fascia di prezzo che va da meno di 1.000€ fino a 4-5.000€ a seconda dei modelli all’interno dei quali viene montata. La frequenza è di 28.800a/h, la riserva di carica è di 38 ore, è possibile la ricarica manuale ed è presente il fermo macchina.
Cinturino
Il cinturino di serie abbinato alla variante del SVA10 con quadrante nero è realizzato in cordura verde. Trovo che si sposi alla perfezione con l’orologio, ma comunque sarà facilissimo cambiare il look visto l’attacco standard da 22mm. Il cinturino è rifinito bene ed è degna di nota soprattutto la presenza dei punti tricolore al di sotto di uno dei due passanti. Allemano dà poi la possibilità di scegliere se usare la classica fibbia ad ardiglione o la chiusura a doppia deployante (inclusa nel corredo), entrambe con la stessa finitura micropallinata della cassa.
Al polso
Così come per tutti gli altri orologi progettati in modo analogo, anche in questo caso il diametro riportato nella scheda tecnica non deve spaventare troppo. L’assenza di anse fa risultare questo SVA10 adatto anche supolsi piccoli e la lieve curvatura del fondello aiuta parecchio a tenere la cassa ferma nella giusta posizione. Nell’insieme è un orologio sorprendentemente comodo da indossare. Il diametro è di 44,0mm. L’attacco del cinturino è leggermente più arretrato, sempre per favorire l’ergonomia. Quindi l’ingombro al polso di cui tenere conto, per avere un’idea della vestibilità di questo modello, è proprio di 44,0mm. Lo spessore è di 13,0mm e il peso con il cinturino installato è di 121g.
Conclusioni
Nel corso della sua storia più che secolare, Allemano ha saputo reinventarsi varie volte rimanendo comunque fedele al suo DNA e dal 2019 ha iniziato una nuova avventura proprio nell’ambito dei segnatempo. Questo nuovo SVA10 si aggiunge agli altri modelli a catalogo con una grafica rivista, molto bella e riuscita, e porta con sé tutto il fascino della storia. Non si tratta di un’edizione limitata, del resto tutti gli orologi del marchio sono realizzati in quantitativi ridotti e sono tutti numerati individualmente. Il prezzo di listino è di 2.200€.
Scheda tecnica
Diametro | 44,0mm |
Lug to Lug | 44,0mm |
Spessore | 13,0mm |
Peso | 121g (con cinturino installato) |
Movimento | Sellita SW200, automatico |
Caratteristiche del movimento | frequenza 28.800a/h, 38h di riserva di carica |
Vetro | zaffiro |
Cassa | acciaio |
Impermeabilità | 50m |
Bracciale | cordura, 22mm |
Prezzo | 2.200€ |