Hamilton Khaki Field Titanium 38mm, recensione completa

Quello dei “field watch” è un genere storicamente molto importante per Hamilton e quindi non è sorprendente che, ancora oggi, molte nuove referenze rientrino nella famiglia Khaki Field. Comunque, pur rimanendo all’interno di un filone stilistico ben preciso, si può spaziare tra modelli con caratteristiche molto differenti tra loro. Questo è sempre un approccio corretto dato che ciascuno di noi ha le proprie idee e le proprie esigenze e quel che potrebbe essere irrinunciabile per qualcuno, è possibile che sia un elemento del tutto ininfluente per qualcun altro. Il Khaki Field Titanium era disponibile inizialmente solo nella misura da 42mm, poi successivamente sono arrivate le versioni da 38nm e solo recentemente sono state aggiunte le referenze con bracciale in titanio.

Recensione

I nuovi modelli del Khaki Field Titanium sono disponibili in 4 diverse configurazioni, da 38mm e da 42mm, con quadrante blu e titanio “nudo” oppure con quadrante nero e rivestimento PVD su cassa e bracciale. E, nel caso specifico, l’abbinamento del quadrante blu con il grigio un po’ più scuro tipico del titanio è davvero azzeccato. Le scritte sono ridotte al minimo ed è una fortuna, dato che Hamilton su questo modello utilizza la classica grafica che riporta anche le ore postmeridiane. Sui Khaki Field Titanium i quadranti sono movimentati dalla presenza di un anello sul quale sono posizionati gli indici realizzati in Superluminova. La finitura a solchi concentrici, quando viene colpita dalla luce, crea dei riflessi particolarmente interessanti, quasi iridescenti, soprattutto in abbinamento con la colorazione blu di questa versione. È un buon modo di rendere più elaborato e ricercato il quadrante senza però rischiare di alternarne la leggibilità.

Le sfere hanno il design tipico a siringa utilizzato anche su tanti altri modelli della linea Khaki Field. Sono verniciate in nero opaco e al loro interno ospitano una buona quantità di pasta luminescente che contrasta molto bene con il blu sottostante. Al buio le prestazioni sono piuttosto buone se si tiene conto della tipologia dell’orologio. I diver restano ben distanti, ma comunque è possibile leggere agevolmente l’ora anche a distanza di parecchio tempo dall’esposizione ad una fonte di luce.

Vetro e cassa

Il vetro è uno zaffiro con lieve curvatura esterna che unita al quadrante scuro sottostante non aiuta troppo nel tenere a bada i riflessi. Tra l’altro, così come su tanti altri modelli della linea Khaki Field, non è presente il trattamento antiriflesso sul lato interno. La cassa ha un design diventato ormai classico per questa tipologia di orologi di Hamilton e qui viene declinato nella colorazione un po’ più scura tipica del titanio. Le belle satinature presenti sulla lunetta, sui fianchi e sulle anse mettono in risalto queste forme senza tempo. Su questo modello lo spessore, pur non essendo eccessivo, risalta un pochino di più perché la cassa è solo da 38mm e dalla vista laterale si può apprezzare la curvatura piuttosto pronunciata delle anse.

La corona a ore 3 ha il logo in rilievo. È a pressione, un dettaglio in linea con quasi tutti gli altri Khaki Field con la sola eccezione dell’Expedition, ma garantisce comunque un’impermeabilità più che buona fino a 10bar di pressione.

Movimento

Nel Khaki Field Titanium c’è il movimento H-10, il cavallo di battaglia di Hamilton per quanto riguarda i solo tempo, derivato dall’ETA 2824 ma con una serie di modifiche sostanziali allo scappamento, all’organo di regolazione della marcia e alla molla di carica. A fronte di una frequenza ridotta a 21.600a/h, può contare su una riserva di carica di ben 80 ore, con possibilità di ricarica manuale e fermo macchina. Pur non movimenti con certificazione COSC, solitamente sono in grado di raggiungere prestazioni davvero buone per quanto riguarda precisione e accuratezza.

Bracciale

L’elemento realmente innovativo di questa referenza, comunque, è il bracciale. Anch’esso è realizzato in titanio, come la cassa, ed è satinato in modo altrettanto impeccabile. Il design a tre elementi si adatta bene allo stile dell’orologio e le maglie tenute insieme da perni a pressione con collarino centrale sono molto flessibili le une sulle altre. La chiusura è simile a quella utilizzata anche su altri modelli di Hamilton, molto solida e piacevole da vedere, con marchio Hamilton all’interno e all’esterno della scatoletta. Per una regolazione fine della misura del bracciale ci sono due mezze maglie e 3 fori di microregolazione.

Al polso

Il Khaki Field Titanium da 38mm è davvero comodo da indossare, sia per le dimensioni più contenute, particolarmente indicate per chi non ha il polso grande, sia per l’ottimo bracciale che completa l’orologio senza aggiungere troppo peso. Il diametro è di 38,0mm, la distanza da ansa ad ansa è di 45,9mm, lo spessore è di 11,7mm  (compresa la lieve sporgenza del vetro) e il peso con il bracciale regolato per un polso da 16cm è di appena 82g.

Opinioni

Ognuno di noi ha idee ed esigenze differenti. Ci sono alcuni appassionati che amano sentire il peso del proprio orologio quando lo indossano, ma ce ne sono almeno altrettanti che, al contrario, prediligono modelli leggeri, che nel giro di qualche minuto ci si dimentica di portare al polso. I Khaki Field Titanium, fin dalla loro uscita, hanno sempre strizzato l’occhio proprio a questo secondo tipo di appassionati. Finora però erano stati previsti solo in abbinamento con cinturini in pelle, quindi ben venga l’arrivo di queste nuove referenze con bracciale in titanio. Ecco i prezzi di listino degli Hamilton Khaki Field Titanium:

• H70205140 (38mm con quadrante blu) 1.225€
• H70545140 (42mm con quadrante blu) 1.295€
• H70215130 (38mm in PVD) 1.325€
• H70665130 (42mm in PVD) 1.395€

Scheda tecnica